In una sentenza inedita – appellata dal Convenuto -, il Giudice dr. Stranamore ha statuito la natura sinallagmatica dell’Amore e ha condannato il giovane innamorato a non inviare dei fiori all’amata in occasione della Festa di San Valentino.
Deduce il Giudicante che l’Amore con la A maiuscola ha natura corrispettiva, per cui non é sufficiente il sentimento dell’uno ma é necessario che il 14 febbraio riposi sulla necessaria corrispondenza di amorosi sensi.
San Valentino é la “festa degli innamorati” e non “dell’innamorato” e, di conseguenza, deve necessariamente richiedere che anche il destinatario dei fiori apprezzi e ricambi il gesto d’amore.
 

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